Astice americano (homarus americanus).
Il prezzo è riferito a un singolo astice.
Astice congelato a bordo (per mantenere le proprietà organolettiche delle sue carni.)
Un astice può pesare dai 350 ai 400gr.
Allergeni: crostacei Pescato nel oceano atlantico zona fao 21.
Attrezzi da pesca FPO7/nasse (trappole)
Origine: Canada numero stabilimento autorizzato: 4226.
Stato fisico: Decongelato.
L’astice è un crostaceo davvero prelibato, uno dei più pregiati! Come prima cosa da precisare però, se vogliamo parlare di astice, è proprio ciò che lo differenzia dall’aragosta: benché infatti entrambi siano decapodi, ovvero con 10 zampe, l’astice appartiene alla famiglia degli astacidei e l’aragosta rientra nell’ordine dei palinuri. Evidente diversità fra i due sono anche le due grosse chele anteriori possedute dall’astice, che vengono usate per difesa e per la cattura delle prede. Il suo carapace è liscio, due sole spine si trovano dietro agli occhi, il colore è nero bluastro con riflessi giallastri sul dorso. L’astice vive fino a 100 metri di profondità, su fondali misti con sabbia e roccia, e può raggiungere dimensioni fino a 60 cm (a differenza dell’aragosta che invece si limita fra i 20 e i 40 cm) e un peso di 6 kg.
Perché l’astice fa bene
Gli astici sono i protagonisti di un assortimento di grande pregio e rendono unici tanti capolavori in cucina grazie alle loro carni sode bianco-rosate, facilmente digeribili, e al loro gusto deciso e inconfondibile, leggermente meno delicato rispetto a quello dell’aragosta. L’astice però non è solo buono, ma fa anche bene: ricco di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, come potassio e fosforo, è anche ipocalorico (82 calorie per 100 grammi), ideale per una dieta a basso impatto calorico.
Come cucinare l’astice per le feste
Delicato e prezioso l’astice è il re indiscusso delle sontuose tavole natalizie. Le modalità con cui potrete cuocerlo sono diverse e potete scegliere in base a tempo e gusti:
bollito
alla griglia
alla catalana
Tagliatelle o tagliolini
COME PULIRLO: lavarlo sotto l’acqua corrente strofinando bene il carapace e la parte inferiore, magari aiutandosi con uno spazzolino. A questo punto l’astice è pronto per la cottura e, a seconda della ricetta che si voglia preparare, è possibile cuocerlo intero o diviso a metà. Una volta cotto la pulizia è molto semplice: occorre tagliare con delle forbici la pellicina più morbida sul ventre ed estrarre la polpa. Dalle chele invece questa può essere estratta aprendole con uno schiaccianoci.
Come conservarle: In frigo da 0 a +4°C.
simona martello (proprietario verificato) –
Sono arrivati ancora congelati perfettamente nonostante il lungo viaggio che hanno fatto per arrivare a casa mia in Veneto e il sapore non ha nulla da invidiare ad un prodotto fresco.
michele ghisleri (proprietario verificato) –
landiomar1988 (proprietario verificato) –
Arrivato a brescia perfettamente sotto ghiaccio cm tutto del resto.. ho fatto degli spaghettini da urlo.. erano anni che non mangiavo un astice così buono
landiomar1988 (proprietario verificato) –
Arrivato a brescia perfettamente sotto ghiaccio cm tutto del resto.. ho fatto degli spaghettini da urlo.. erano anni che non mangiavo un astice così buono
Alberto Gavazzi (proprietario verificato) –
Il prodotto è arrivato ancora congelato. Molto bene